La trasparenza e la protezione dei dati nel web è tutelata dal regolamento Digital Service Act (DSA).
Entrano in vigore le regole DSA. Il Digital Services Act, nuove regole per le imprese digitali a tutela della privacy e contro la profilazione degli utenti web.
Chi è coinvolto nel Digital Service Act (DSA)
Le grandi piattaforme web (come Bing, Google Search, Facebook, Instagram, TikTok, Twitter, Snapchat, LinkedIn, Pinterest e similari).
Servizi di commercio elettronico (come Amazon Store, Apple AppStore, Zalando, Alibaba AliExpress).
Servizi web di Google (come Google Play, Google Maps e Google Shopping).
Piattaforme web di vasta portata (come Booking.com, Wikipedia e YouTube).
Gli obiettivi del DSA
Trasparenza: Maggiore chiarezza sull’uso di algoritmi e profilazione tramite dati sensibili a fini di marketing e pubblicità.
Protezione dei minori: Contrasto alle fake news e tutela dei minori online.
DSA e GDPR, due regolamenti UE a tutela dei cittadini nell’ambiente digitale
IL DSA si affianca e completa il Regolamento sulla privacy, GDPR, già in vigore dal 2018. Le aziende online devono adempiere agli obblighi previsti dal nuovo Regolamento dell’Unione sui servizi digitali.
Organismi indipendenti nazionali supervisionano l’applicazione delle regole.
Il DSA è un passo importante per garantire una maggiore responsabilità e sicurezza nell’ambiente digitale. Il DSA e il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) lavorano insieme per proteggere i diritti dei cittadini europei online.
